Asnacodi e Asrecodi, associazione regionale dei condifesa emilia romagna, hanno organizzato un incontro nell'ambito del villaggio coldiretti di bologna per parlare distrumenti per lo sviluppo della sostenibilita' globale delle imprese agricole. il presidente di asrecodi claudio MORSELLI ha illustrato i positivi risultati dell'azione dei condifesa della regione che hanno aumentato i valori assicurati, dando conto altresi' della preoccupante evoluzione del clima e delle infestazioni da insetti alieni, in particolare la cimice asiatica, che ha decimato nel 2019 le produzioni frutticole maggiormente diffuse.
Il prof. TRESTINI dell'universita' di Padova, che ha sviluppato studi particolarmente avanzati sui fondi mutualistici, ha premesso una serie di qualificazioni sulla sostenibilita', ambientale, economica e sociale, illustrando come l'azione dei condifesa possa svilupparsi sia trasferendo il rischio dai produttori alle compagnie di assicurazione sia condividendo il rischio fra gli agricoltori nei fondi di mutualita'. nel dare conto dell'avanzamento del sistema di gestione dei rischi sviluppato da asnacodi e dai condifesa, che vede il nostro paese all'avanguardia per il proficuo utilizzo dei fondi europei, ha approfondito le possibilita' offerte dal finanziamento dei fondi di mutualita', che consente agli agricoltori di ottenere contributi fino al 70% della spesa annuale per l'adesione. l'assessore regionale all'agricoltura simona CASELLI, nel rimarcare il collegamento fra cambiamenti climatici e fitopatie, ha illustrato le iniziative di ricerca cha la regione ha realizzato negli ultimi anni, per mettere in campo sistemi di prevenzione dei danni.
CASELLI ha evidenziato che nell'incontro degli assessori regionali con il ministro BELLANOVA, sono state concordate una serie di azioni per erogare contributi agli agricoltori colpiti, rimarcando pero' la necessita' che gli agricoltori utilizzino soprattutto gli strumenti finanziati dalla pac per gestire i rischi climatici e sanitari, quali assicurazioni e fondi di mutualita', che la regione si propone di incentivare. il presidente di asnacodi albano AGABITI ha concluso l'incontro, partecipato da moltissimi agricoltori, ricordando l'efficace azione svolta da asnacodi per adeguare la normativa comunitaria, che prosegue in vista della riforma per il dopo 2020. l'italia e' impegnata come sistema paese a continuare sulla strada intrapresa per il sostegno dei redditi degli agricoltori, sostegno che tenga conto della necessita' di proteggere produzioni di eccellenza, con caratteristiche che vanno salvaguardate anche sotto il profilo delle ricadute positive, sociali, ambientali e occupazionali che l'attivita' agricola comporta.
Tratto da Agrapress