Concluso il Vertice G7 di Taormina del 26 e 27 maggio, la Presidenza italiana prosegue con un calendario ricco di appuntamenti fino alla fine del 2017.
L’11 e 12 giugno a Bologna si terrà la riunione Ministeriale sull’Ambiente, preceduta da una serie di eventi collaterali per approfondire i vari aspetti legati al tema.
A seguire, il 21 e 22 giugno, si terrà a Cagliari la Ministeriale Trasporti, che avrà come focus la riscoperta del valore sociale delle infrastrutture.
Dopo la pausa estiva, a fine settembre la città di Torino sarà per una settimana la capitale dell’innovazione del G7, con tre ministeriali ravvicinate dedicate a Industria e ICT (25-26 settembre), Scienza (28-29 settembre) e Lavoro (30 settembre– 1 ottobre).
Il 14 e 15 ottobre la città di Bergamo ospiterà la riunione dei Ministri delle politiche agricole di Italia, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito, Canada e Stati Uniti, dedicata ai temi del cibo e della sicurezza alimentare.
Infine il 5-6 novembre a Milano si terrà l’ultima Ministeriale sulla Salute.
In particolare, il Ministro Martina, che presiederà il vertice di Bergamo, nel ribadire la centralità della gestione delle crisi di mercato e delle perdite di produzione ai fini della tutela del reddito degli agricoltori, ha evidenziato come la strumentazione pubblica – in particolare europea – si mostri sempre più inadeguata a indennizzare le imprese agricole da tali rischi, divenuti ormai strutturali.
E’ stato dichiarato dal Ministro, anche nello spazio di lavoro sul Regolamento omnibus e nelle discussioni di riforma della PAC, che gli strumenti di tutela offerti agli agricoltori debbano essere più agili e meno burocratici per funzionare in maniera efficiente.
Inoltre, Martina, nel rilevare come lo strumento assicurativo sia l’elemento fondamentale della strategia di tutela degli agricoltori prevedendo per questo un sostegno del 65% sulle polizze, ha sostenuto l’urgenza di abbassare la soglia di perdita per l’accesso al risarcimento, fissata attualmente al 30%. A riguardo si pone in evidenza l’apertura del Commissario europeo all’agricoltura e allo sviluppo rurale Phil Hogan, concretizzatasi nella proposta di abbassamento di tale soglia al 20%, già inserita nel pacchetto omnibus.
Ancora il Ministro ha più volte sottolineato l’importanza della sperimentazione della polizza ricavo sul grano, in grado di proteggere i produttori dall’eccessivo abbassamento dei prezzi e ricordato le nuove opportunità offerte anche dalle polizze indice, nelle quali i termini del contratto assicurativo sono collegati all’andamento di indici climatici che, oltre a incidere sulle rese, influenzano la qualità del raccolto, ricordando che il nostro Paese è stato il primo in Europa a introdurre questo innovativo strumento di gestione del rischio, che risponde all’esigenza primaria di stabilizzare il reddito degli agricoltori.