Hypermeteo incontra il climatologo Antonio Navarra
Nello scenario meteorologico istituzionale nazionale, un ruolo chiave viene detenuto dal CMCC (Centro Mediterraneo Cambiamenti Climatici). Si tratta di una Fondazione costituita da un insieme di enti, università e centri di ricerca, con sedi distribuite su tutto il territorio nazionale, presieduta dal climatologo Prof. Antonio Navarra. Il Centro svolge un’attività di ricerca rivolta verso tutti gli ambiti sui quali l’emergenza climatica determina un impatto, quindi dai mondi più specialistici fisico/atmosferici, alla comunicazione, alle implicazioni di carattere sociale e culturale; esso è anche il focal point nazionale dell’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change), struttura internazionale della WMO (World Meteorological Organization- Organizzazione Meteorologica Mondiale) che afferisce all’ONU.
HYPERMETEO, assieme ad ASNACODI Italia, l’Associazione nazionale dei consorzi antigrandine, suo socio fondatore, sta in questi mesi predisponendo il proprio piano industriale di sviluppo e, per quanto riguarda l’Italia, si rendeva assolutamente necessaria una conoscenza approfondita di come il sistema paese intendesse affrontare la sempre più acuta emergenza climatica e la transizione verso una maggiore neutralità. In mancanza di altri riferimenti istituzionali a carattere nazionale, il CMCC rappresentava quindi un riferimento imprescindibile.
L’incontro del Presidente di Hypermeteo, Massimo Crespi, con il Presidente CMCC, Antonio Navarra, ha risposto pienamente a questa esigenza, ed ha fornito, a chi opera nel mercato della meteorologia avanzata, un quadro definito sulla strategia che intende perseguire il mondo della ricerca scientifica e sul contributo che essa ritiene di poter dare al paese, rendendo disponibili tutti i maggiori sviluppi a carattere scientifico per una ulteriore aggregazione di valore distribuito sui territori, sulle aziende, sulla società.